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La Cattedrale, intitolata a Santa Maria delle Grazie, venne edificata a partire dal XII secolo, e le successive modifiche, in diversi periodi storici, le hanno conferito un aspetto del tutto particolare. La facciata, divisa verticalmente in tre parti cuspidate, nella parte inferiore è romanica e sopra al portale principale presenta un San Giorgio e gli episodi del Nuovo Testamento, opere scultoree di Nicholaus. La parte superiore, invece, venne costruita successivamente ed è in stile gotico, con scolpito un Giudizio Universale sopra alla piccola loggia. Rilevante è il prospetto meridionale della Cattedrale, percorso da un portico sotto al quale si trovano delle botteghe. Sopra al porticato si trovano due fasce, una con venti trifore sormontate da archi e quella superiore formata da piccole arcate gotiche divise da colonnine binate, tutte diverse tra loro. Al centro di questo lato si trovava la Porta dei Mesi, un antico ingresso, distrutta nel Settecento, i cui resti sono conservati nel Museo del Duomo. L'interno è frutto di un rifacimento seicentesco e l'abside è decorata dal maestoso Giudizio Universale, opera cinquecentesca del Bastianino. Tra le altre opere si trova il dipinto del Seicento del Guercino con il Martirio di San Lorenzo. Alla fine del lato meridionale, distrutto in seguito ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, si trova il campanile non finito, progettato con una bicromia di marmi bianchi e rosa da Leon Battista Alberti.